venerdì 14 luglio 2006

Amare e lasciar liberi

Mi capita di vedere genitori che con tecniche raffinate, il più delle volte inconsapevoli, manipolano e orientano la vita dei propri figli, riuscendo spesso ad ottenere quello che vogliono: il diploma al liceo, un successo nello sport, il matrimonio in chiesa, l'adesione alla propria parte politica, la scelta degli amici...

Si capisce, nel compito di educare si cerca di trasmettere dei valori e si desidera che coincidano con i propri, perchè si è convinti della validità delle proprie scelte.
Ma se fra questi valori c'è la "libertà".... Educare i figli alla libertà , non dà alcuna garanzia sul fatto che da adulti faranno le tue stesse scelte.
E' un rischio che si deve correre, se si è convinti che la libertà è un valore.
Per esperienza personale, devo dire che brucia un po' quando si deve prendere atto di stili di vita diversi.
Amare e lasciar liberi.

E' più facile volerlo per se stessi che per gli altri.

Alla ricerca di modelli che confortino questa scelta ne trovo uno che supera tutti gli altri: è Dio stesso.
Fra quel poco che intuisco di Lui c'è che ha creato l'uomo e la donna liberi, così liberi da poter scegliere se Riconoscerlo o Non-Riconoscerlo.
E non scende dal cielo per recriminare il suo ruolo.

Dicono che continui ad amare ogni sua creatura, comunque, a prescindere.

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