giovedì 21 settembre 2006

Scorpione

Sogno (18/9)

Uno scorpione mi punge nel dorso della mano. Non è una puntura mortale (nella casa di campagna, nei punti più umidi, mi capita di incontrarne qualcuno tutte le estati).Comunque mi ha procurato dolore. Lo schiaccio con l'altra mano. Quando mi sveglio scopro di essere stato pizzicato da una zanzara proprio in quel punto.

Sì, un sogno indotto da un evento reale. Ma avrei potuto sognare di toccare una rosa e pungermi con una spina; avrei potuto sognare di toccare un riccio di mare, un porcospino, uno spillo,una scheggia di legno...
Invece il mio inconscio ha scelto uno scorpione; fra il resto una zanzara succhia il sangue mentre uno scorpione inocula un veleno.
Il primo pensiero è verso un senso di pericolo subdolo. Magari un pericolo proveniente da una persona che ha un potere e che è in grado di esercitarlo furbescamente anche contro di me. Però anche se non sono riuscito ad evitare la puntura, riesco, nel sogno ad uccidere l'insetto. Potrebbe segnalare una consapevolezza nella capacità di difendersi dalle relazioni umane malevole.

Sulla rete circola una storiella, probabilmente di origine Taoista:

La rana e lo scorpione

Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto.Così, con voce dolce e suadente, le disse:
"Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda."
La rana gli rispose:
"Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!" .
"E per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione "Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!".
La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto.
"Perché sono uno scorpione..." rispose lui "E' la mia natura"

Ne traggo una conclusione per me stesso perchè so che istintivamente tendo a dimenticare e sottovalutare la pericolosità di certe persone: Non si viene a patti con uno scorpione, meglio sottrarsi, sempre, anche se la puntura non è mortale e si è acquisita una capacità reattiva.

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