mercoledì 22 novembre 2006

Antigua (Guatemala)

Ultima sera di questa interminabile trasferta. Come i bambini all’ultimo giorno di scuola, chiudo in fretta gli appunti che raccolgo da dieci giorni e il mio personal computer che mi ha permesso anche di tenermi attacato al mio blog.

Si va a cena ad Antigua, antica capitale del Guatemala. E’ buio, i vulcani che circondano la città si possono solo intuire, ma la piazza con i giardini al centro, tre lati di porticati a due piani e la bellissima facciata della cattedrale sono illuminati per la mia gioia.
Andiamo a mangiare nel ristorante dell’hotel Santo Domingo. Un ex-convento dei frati domenicani trasformato in albergo a 5 stelle.
L’atmosfera è incantevole e conserva un ricordo mistico originale. Corridoi, giardini, patii, fontane, acqua che scorre, verande interne, statue e altari in legno. Chissa come piacerebbe a Mariateresa!

Ho uno scrupolo, chissà quanto costerà questa cena, al mio ospite. Glielo chiedo:l'equivalente di settanta euro in tre!

(questo post è caricato dall'aereoporto di Mexico City )

2 commenti :

Vincenzo Trichini ha detto...

Ultima tappa di avvicinamento all'Italia. aereoporto di Parigi. otto ore di attesa previste. contavo di andare in città per passare il tempo, ma...
...trottata verso la Gare, ufficio informazioni con coda, treni non ce ne sono (un incidente?)
... ricerca deposito bagagli a mano, giro per tre terminal finchè lo trovo...
minimo deposito sei ore; non va bene...
...decido di andare in autobus, tempo di percorrenza minimo un'ora 8e un'ora di ritorno...
oramai sono passate due ore dal mio arrivo...
rinuncio sarà per la prossima volta!

All'aeeoporto di Parigi non ci sono wireless gratuite disponibili, mi collego con la connect card per leggere commento di Riccardo e inserire questo commento.

Le foto (poche) le metterò in linea da qualche parte.
sabato Coop è un "must".

Massimiliano Fattorini ha detto...

buon rientro e grazie per il giro dell'america centrale!

max