giovedì 16 novembre 2006

Panama


L'aereo si abbassa di quota e attraversa le nubi che coprono la vista sottostante. Si vede il mare, anzi l'oceano, quello Pacifico; poi appaiono i grattacieli di Panama e la pista che corre parallela al litorale.
Piove e la temperatura esterna è umida ma ancora accettabile.
Spostandosi in macchina da un ufficio all'altro attraversiamo l'ex base militare USA che controllava fino a qualche anno fa il Canale. E' enorme, un intero mondo viveva invisibile e protetto dentro la città: università, ville, istituzioni, banche, teatro, supermarket, ora tutta la zona è tornata sotto il controllo dell'amministrazione panamense.
Nella foto una visione notturna del ponte che attraversa il canale: unisce l'America Settentronale con quella Meridionale.

2 commenti :

MariaTeresa ha detto...

per una come me che crede alle fate e ai folletti è "incredibile " avere notizie di un marito giramondo in tempo reale.
Prometto che non dirò mai più che il compiuter è una entità e una diramazione del Male, prometto che mi riconcilio con esso. BACIONI DA TERE

Vincenzo Trichini ha detto...

Avevo chiesto al collega di PanamaCity il significato dei colori e dei simbili nella bandiera panamennse.
Non lo sapeva, mi è arrivata adesso la risposta.

The current national flag was confirmed by Law 48 of 1925, and ratified by law 28 of 28 March 1941. The blue and red is for the Conservative Party and Liberal Party; the white is for peace; the blue star is the purity and honesty of the life of the country; the red star is for authority and law in the country.
Jaume Ollé, 4 September 1996