venerdì 19 gennaio 2007

Piove

(Sogno 9/1)

Piove!
Piovono gocce enormi, fitte, una attaccata all'altra, rumorose quando trovano l'impatto di fine corsa.
Dal monte che sovrasta la città sembra che un muro sia stato sollevato, come il sipario di una scena, a impedire la vista, giù verso i tetti.
Io sono all'asciutto. Le rocce, la terra e le radici, in quel punto, si incuvano come la volta di un soffitto amico, come una lunga pensilina naturale.

Aspetto.

Spiove.

Il percorso per scendere a valle si materializza davanti ai miei occhi.
Appare quello che è. Un lunghissimo scivolo che scende in mezzo al bosco. Si fa strada fra gli alberi già spogliati d'ogni colore dall'inverno.
Le foglie secche e il fango levigato dall'enorme quantità d'acqua scesa dal cielo, lo fanno somigliare ad una pista.
Vado.
Mi lascio andare, resistere significherebbe inciampare, cadere, rotolare, rompersi.
Imparo, scendendo, a controllare la velocità usando i piedi come minuscoli sci.
Curvo, io che non so andare nè in moto nè in bicicletta, piegandomi. Mi piego fino a sfiorare il terreno con la spalla, fino a sentire il limite della tenuta dei piedi.
I miei piedi, le mie ginocchia, il mio corpo, sono presenti a me stesso.
L'emozione cresce insieme a un senso di interiore certezza. Qualcosa che non si credeva di poter fare e invece ti succede, saresti tentato di non crederci, ma chi sta volando lungo quel percorso sei proprio tu.

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