sabato 3 febbraio 2007

Foto di gruppo

"Tanto va così, ti accorgi che la vita è una foto di gruppo, molti posano, ...nell'attesa del motivo che ci accomuna dentro la cornice".
Così recita il testo di una canzone rap di Bassi Maestro.

Ecco, la foto di gruppo: un motivo che ci accumuna dentro la cornice. A volte profondo, a volte banale, a volte
indelebile, a volte temporaneo, altre volte casuale.

Un motivo che ci accomuna?
Una associazione sportiva, o la partita fra colleghi.
Il bianco e nero della propria classe scolastica, una lavagnetta in mano.
La recita di fine anno dell'asilo dove una fila di bambini spuntano dai bordi sgualciti della carta.
I volti concentrati di un coro.
Le facce stralunate di una festa di compleanno.
Il gruppo amici (o gruppo parenti) all'uscita di chiesa dopo un matrimonio.
Il pullman e i suoi temporanei abitanti di un viaggio organizzato.
Le gote rosse in cima alla vetta durante una gita in montagna.
I sorrisi fotocopie di ragazze a un concorso di bellezza.

Sì, nelle foto di gruppo si sorride, e anche se qualche volta riesce male, ci si prova. "Ciiiiiiis"
Anche se dietro c'è una malattia, uno sconforto, un'invidia, una stanchezza, un rancore.
"Ciiiiiis". Che rimanga nel tempo il nostro imperituro sorriso.

Ma che effetto fa guardare una foto di gruppo?
Dipende! Indifferenza, lontananza, nostalgia, rimpianto, ricordi, tenerezza, emozione, rabbia, orgoglio, repulsione.

Che magia se le figurine stampate sulla superficie di quel rettangolo di carta, prendessero vita!
In realtà è quello che succede nella fantasia di chi le tiene in mano, le rigira, concentra lo sguardo sulla singola figura.


Qualche volta però riportare alla realtà i personaggi potrebbe essere deludente.
La freschezza del ricordo si sciuperebbe al contatto con il logorio provocato dal tempo trascorso, dai cambiamenti subentrati negli altri e in noi.
Qualche volta riportare alla vita presente quelle persone funziona, altre volte è meglio lasciarle dove sono, nei ricordi. Che la cornice rimanga a delimitare il loro confine.

1 commento :

Anonimo ha detto...

Davide Bassi rulla.

E guarda in faccia la realta', soprattutto.