sabato 24 ottobre 2009

Odori

Dopo alcuni giorni di freddo e maltempo ritorna il sole.
Sono andato in campagna convinto di fare tante fotografie, invece, tra erbacce da sradicare, caccia a qualche cako (quelli maturi sono ancora troppo alti), una mezzoretta passata a prendere il calore e la luce del sole autunnale in compagnia di mia moglie e di una svogliata lucertola che oziava nel muro bianco alle mie spalle, il tempo è volato.
Però andando via mi sono reso conto che nelle mani mi sono rimasti gli odori forti del pomeriggio.
La salvia che le ultime pioggie hanno fanno crescere a dismisura,
il rosmarino che aggira gli ostacoli per trovare un posto al sole,
la menta che ho potato per eliminare tutte le foglie e le infiorescenze secche,
l'erba fresca che avevo appena tagliata con un falcetto,
l'odore della prima legna bruciata nei camini che si attacca al maglione.
Peccato che gli odori non si possano "fotografare".

Ma poi, proprio poco prima di salire in macchina, ecco lo scatto che cercavo, nel giardino di una casa vicina
un meraviglioso melograno simbolo dell'energia vitale.

3 commenti :

Gao ha detto...

bel post e bella foto!

Gao ha detto...

Ciao Enzo, il sospetto mi era venuto che non mi avessi riconosciuto... e mi e' sembrato simpatico lasciar correre... una cosa ti chiederei: di non parlarne ai miei. Di questo spazio loro non sanno e mi piacerebbe che restasse cosi' per il momento.
Per evitare rischi eviterei in generale di parlarne anche ad altre persone del movimento.

Al prossimo post allora!

Vincenzo Trichini ha detto...

Ciao Gao,
Stanne certo! ...e poi in quel gruppo non ci sono più da oltre dieci anni.