venerdì 5 novembre 2010

Blau a Barcelona - Il sapore della passione

Blau in catalano significa Blu.
Quando vi capiterà di andare a Barcellona, sicuramente andrete a vedere la cattedrale e lì vicino anche il mercato rionale di S. Caterina che ha una architettura in stile Gaudì. Bene, fate in modo di trovarvi lì all'ora di pranzo o di cena perchè Blau è il nome del locale di Diego e Silvia.


E' vero che appena vista l'insegna direte "Che bella!" (l'ha fatta Marianna) ed entrando direte: "che idea originale per l'illuminazione" (l'ha fatta Dario), ma ben presto vi dimenticherete di tutto questo perchè di lì a poco gusterete dei piatti così gustosi che ogni altra considerazione dovrà arsi da parte.

Potete scegliere tra i piatti del giorno dei primi italiani, una pizza artigianale curata in ogni particolare, una parmigiana, o delle lasagne. Non preoccupatevi di mangiare "italiano" a Barcellona. Ne vale la pena.



Gusterete il sapore del cibo ma soprattutto il sapore della passione che Diego e Silvia ci mettono nel cucinare.
Ah, dimenticavo dite che vi manda lì il papà di Marianna...







giovedì 4 novembre 2010

Cadaques - Io senza sole, tu senza Fede non valiamo niente

Giornata dedicata a Salvator Dalì con la visita del suo museo-mausoleo a Figueres e pomeriggio a Cadaquès (e Portlligat).
E' un paesino piuttosto isolato (il più orientale della Spagna) e per raggiungerlo bisogna inerpicarsi e poi discendere per una lunga e molto tortuosa strada con scorci di panorama mozzafiato.
Ecco poi dove ci si ritrova.



La scritta in catalano della meridiana qui sotto, penso che dica:
"Io senza sole, tu senza Fede non valiamo niente"








mercoledì 3 novembre 2010

Sant Pol de Mar - vicoli e litorale

Certo sarà strano raccontare in giro che siamo venuti fin qui dall'Italia e siamo stati all'IKEA, da Decathlon, da OK-Sofà, da LIDL, in un supermercato per animali Naturcenter...ma è la verità.

Stamattina però una lunghissima passeggiata di oltre due ore lungo la costa del Maresme, sosta in spiaggia a leggere e un giro per i vicoli del paesino.




Chiesa Parrocchiale


L'eremo e la parrocchia visti dal litorale

Negozio di fiori



Piccolissimo negozio di panetteria e dolci. Siamo diventati clienti fissi: una pasta al giorno toglie il medico di torno.

Di giorno la temperatura è estiva, se non fosse che appena cala il sole c'è un'escursione termica altissima, sembrerebbe di essere in Giugno.

lunedì 1 novembre 2010

Ermita Sant Pol de Mar

Qualche immagine dell'eremo - ermita Sant Pol - da prospettive particolari.
Le foto che ho scattato sono molte ma qui sono costretto a fare una difficile scelta: una notturna; una dall'interno della chiesa; una foto speciale dal tetto dell'eremo e quindi veramente rara.

L'interno della chiesetta è molto accogliente. Un piccolo Crocifisso appeso dietro l'altare ha come sfondo una delicata sfumatura di luce creata da una lastra di alabastro.



Qui non ripresa, una statua di san Paolo fronteggia quella di santa Lucia; evidentemente il legame è la luce degli occhi e se guardi fuori, oltre la porta d'ingresso, la luce del cielo e il riflesso del mare di accecano, se lo vuoi può ricordardi la Luce di Dio.




L'eremo è un posto proprio speciale, lo consiglio veramente per celebrare Matrimoni e Battesimi, ma anche per per un'ora di meditazione e per la stupenda vista.

Poi, se hai fortuna, puoi conoscere i due giovani e nuovi custodi con tante idee per valorizzare questo posto.
(appena disporrò di una banda di accesso alla rete un po' più decente prometto di creare una raccolta).
Intanto anche nei prossimi giorni continuo con piccole "pillole" approfittando del mio soggiorno.

Cono d'ombra e cono di luce - Sant Pol de Mar

Dopo una traversata da Genova a Barcellona con mare agitato e senza chiudere occhio, siamo arrivati a Sant Pol de Mar.
L'albergo che ci ospita è proprio sotto l'eremo. Ho preso al volo quest'immagine sul mare dove a sinistra c'è un temporale e a destra un cono di sole che filtra tra le nubi.

Come in ognuno di noi, il Cono d'ombra e cono di luce, gli opposti, convivono.