martedì 30 agosto 2011

"Golpe su pensioni".

Non si placano intanto le reazioni del mondo politico ed economico alle misure concordate ieri. Durissimo il segretario della Cgil Susanna Camusso:"'Le decisioni prese ieri dal governo sulle pensioni sono paragonabili a un golpe. La norma - ha aggiunto - penalizza tutti i lavoratori maschi di questo Paese", quelli che hanno fatto il servizio di leva "riceveranno il brillante risultato che quell'anno non vale e dovranno lavorare un anno in più", mentre quelli che hanno riscattato gli anni dell'università e hanno fatto "un contratto con lo Stato" dovranno "lavorare dai 4 agli 8 anni in più". La norma, secondo la Camusso, "è discriminatoria" e può aprire dei contenziosi legali "infiniti". Il "messaggio che arriva - ha poi sottolineato - è che non ci si può fidare dello Stato.".

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