mercoledì 14 settembre 2011

Per essere felice, prima ancora che per guadagnare

Altro articolo di oggi con spunti che mi sembrano molto condivisibile. Un messaggio positivo per i giovani e meno giovani.
Questa volta è da Repubblica e seguendo il link si può leggere l'articolo completo (è ancora la recensione di un libro).
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/09/14/news/libro_jobs-21653795/?ref=HREC2-16


LA FORTUNA aiuta gli audaci, si dice. E la determinazione estrema è all'origine del grande successo ottenuto da Steve Jobs, il leggendario creatore di Apple che, oltre a un grande talento, ha usato perseveranza e passione per raggiungere i propri obiettivi. E ha osato sempre di più. Per essere felice, prima ancora che per guadagnare. L'intuizione vincente il padre di Mac la ebbe quasi quarant'anni fa, quando comprese che il computer avrebbe cambiato la vita di tutti e, da allora, l'ha inseguita, perfezionata, realizzata. E non si è mai fermato, fino a portare la sua azienda all'eccellenza e alla fama.

Il libro propone una serie di massime che, assicura, saranno l'asso nella manica per chiunque  voglia applicare lo stesso metodo "potente e rivoluzionario, nei campi più svariati,
Ciascuno, per costruire il proprio futuro, dovrebbe seguire le proprie passioni e aspirazioni, senza mai abbandonare l'impegno a perseguire la mèta, senza puntare ai soldi e al successo ma, soprattutto, con la gioia che prova chi sa di fare esattamente ciò che desidera.

....suggerimenti dedicati ai giovani, a chi deve scegliere la propria strada, a chi si dibatte tra la voglia di accantonare il proprio potenziale creativo per conquistare una sistemazione sicura (ma se ne trovano ancora?) e il percorso più rischioso che consiste nel seguire le proprie inclinazioni a ogni costo e senza cedere alle difficoltà pratiche.

Carmine Gallo
Pensare come Steve JobsSperling&Kupfer


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