domenica 29 aprile 2012

Chi ce l'ha fatto fare?

Sono ritornato da Roma Venerdi sera alle 22.30 e Sabato mattina alle 6.45 ero già in macchina per raggiungere le altre famiglie che ci aspettavano alla Certosa di Pesio per vivere insieme due giorni di ritiro.
Così, diciotto persone, apparentemente fuori di senno, hanno deciso di buttare via un weekend della loro vita per pregare, condividere riflessioni, ridere insieme nei momenti di pausa, e trovare anche il tempo per una passeggiata e qualche gioco.


Sì, la parola che ho utilizzato è proprio quella: RITIRO. Si decide spontaneamente di uscire un attimo dalla mischia, si decide che è un investimento impagabile prendersi una pausa per riflettere sui propri valori; passeggiare in silenzio sottobraccio al coniuge tra i chiostri di un antico convento;  rapporti con amici che assumono spessore perché l'ingranaggio che  muove la relazione  entra in una reciproca sintonia; e ancora: confidenze, sostegno reciproco, complicità, meraviglia...innaffiate da notturni cicchetti di prugnolo


Il bello è che questi diciotto pazzi ne hanno trovati altri centoventi - a loro sconosciuti -  fatti della stessa pasta e molti di questi erano papà e mamme di bambini piccoli. 
In questi momenti sembra che il tempo assuma un'altro andamento perchè anzichè due giorni ti sembra di averne vissuto almeno sette...


18 pazzi

Location


Qualcuno si scandalizza, se aggiungo che durante la Messa anziché scambiarsi il segno della pace, ci siamo detti gli uni agli altri "Ti voglio bene"?


PS: Chi ce l'ha fatto fare? Beh! naturalmente nessuno ma è stata un'ottima decisione!


2 commenti :

Maria Teresa ha detto...

"Si decide spontaneamente","si sceglie" sono parole magiche per me,parole importanti che mi commuovono.Sarà che per tanti anni ho vissuto il contrario, cioe'l'esperienza di dover sempre dare spiegazioni se non potevo partecipare, l'esperienza di essere "sgridata" se non riuscivo ad essere presente,l'esperienza di essere guardata dall'alto in basso se osavo non essere totalmente d'accordo...
ORA si sceglie,ORA si decide,ORA si ha la dignità dell'adulto che quello che fa lo fa perchè gli fa piacere e non perchè qualcuno lo costringe,dell'adulto che sa che se domani non potesse partecipare nessuno lo scarterebbe o gliela farebbe pagare.ORA VA BENE E'COSI' CHE DEVE ESSERE.

Anonimo ha detto...

BRAVA TERESA!!!!!! sai che la penso come te....!!!!!

l'altra mela marcia