lunedì 13 maggio 2013

Una battaglia che stiamo perdendo

Immaginare una battaglia contro l'uso sfrenato dei cellulari nei treni,  almeno fino alle otto del mattino aggiungo pro-domo mia, sembra una causa persa. Anzi mi sembra che si vada nella direzione opposta , infatti su Italo è stata prevista una carrozza speciale dove chi vuole evitare gli squilli dei telefonini può rifugiarsi. Si chiama "prima relax". 
Stessa opzione per Trenitalia dove sul FrecciaRossa il livello su servizio Business prevede la stessa segregazione dei pacifici viaggiatori.
[Quindi su entrambi occorre pagare di più per avere questo cosidetto "servizio"]

In verità, cercando nel regolamento di  Trenitalia, ho trovato tra gli obblighi e responsabilità del viaggiatore quello di "non causare disagio o disturbo o comunque provocare giustificate lamentele da parte di altri viaggiatori a causa della suoneria alta dei cellulari o usando un tono di voce elevato".


La cosa buffa è che nel 2011 questo fatto sembra essere successo negli Stati Uniti (qui la notizia)

Cellulare in treno polizia fa scendere


Il mio aneddoto invece è questo:
Stamattina, prima che il treno partisse da Genova alle 5.51, avevo già chiuso gli occhi; stavo piacevolmente sognando quando la malvagia suoneria a tutto volume di un cellulare, seguita da una petulante e indisponente voce,  mi ha fatto sobbalzare sul sedile e velocemente ha fatto svaporare il tentativo di allungare di un po' la mia nottata di sonno.
Purtroppo era solo l'inizio: la mia dirimpettaia, che non avevo neanche sentito arrivare, grazie alle sue conversazioni telefoniche mi ha reso partecipe ininterrottamente, fin che campo elettromagnetico ha voluto,  di tutte le sue attività lavorative del giorno, incluso un cazziatone alla sua segretaria, uso di voce suadente con un cliente e un tono decisamente incazzato con un fornitore!
Dico la verità: bellissima la parlata toscana e bellissime le donne enormi, con quella voce roca da "soul-singer",  ma i miei sentimenti di stamattina erano veramente truci e avrei fatto carte false per fermare il treno e farla scendere in aperta campagna!

E beh, la mia è la cronaca di una sconfitta, perché non ho chiamato il capotreno e neppure ho tirato il freno a mano!

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