venerdì 14 febbraio 2014

Dove siamo di casa - La chiesa

Quanto sono  amabili  le tue dimore, Signore! L’anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. (Sal 84,2-3)

È un luogo speciale la chiesa - ogni paese o quartiere ne ha una - luogo di tutti, spesso aperto lungo la giornata, silenzioso, raccolto, ordinato. Lì Qualcuno c’è sempre, e non ci entri mai invano. Fare una visita quotidiana in chiesa è forse cosa d’altri tempi, eppure quanta pace ci verrebbe da quel breve momento di sosta. Perché anche noi, uomini e donne di oggi, abbiamo bisogno di rientrare in noi stessi, di porre il nostro cuore sotto lo sguardo del Signore, di posare i nostri occhi sul mistero. Per rinfrancarci l’animo, per sentirci meno  soli, per purificare i  nostri sguardi. Così, più in pace, si esce di chiesa, e quella nostra fugace apparizione cono- sce la forza segreta del mistero che si fa vicino, per un attimo magari, un solo istante, eppure prezioso. La chiesa di domenica cambia volto, illuminata, popolata, vibrante di vita e di movi- mento. Il  mistero in quel giorno prende  forma nella vita della comunità, diventa corpo e sangue del Signore donato per noi e da noi accolto, perché le nostre vite ne siano nutrite e si donino a loro volta nell’amore reciproco. Ci nutriamo del Signore nel giorno di domenica, così ha da essere, ma non dimentichiamo che la chiesa c’è anche di lunedì e sempre, per la nostra pre- ghiera silenziosa, per quando vogliamo rinsaldare la percezione buona della vita.

(Dove siamo di casa -La chiesa. Fascicolo della Diocesi di Milano per la Famiglia)



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