domenica 17 agosto 2014

Una spettatrice fissa ai miei concerti

Non avendo la possibilità suonare con un gruppo, per esercitarmi con il flauto e nello stesso tempo non morire di noia con esercizi di solfeggio, devo un po' arrangiarmi.
La rete internet, soprattutto attraverso youtube, mi permette l'accesso a basi musicali e filmati con spartiti e arrangiamenti per flauto.
Ballate, un vastissimo repertorio jazz, canzoni evergreen, musica da film, si può trovare un po' di tutto. 

Lo schermo del mio computer è sulla scrivania, quasi di fronte ad una finestra sul lato sud della casa.

E' da lì che vedo, da oltre due anni, una coppia caffellatte di tortore dal collare.
Ormai li riconosco : è sempre la stessa coppia, ha preso l'abitudine di nidificare nella fioriera vuota, del terrazzino dei miei vicini di casa che, benevolmente, hanno deciso di lasciar fare.
Pur non avendo molta simpatia per i piccioni - solo per la lordura che lasciano nelle strade - questa specie è molto bella, più slanciata e più elegante; il collare nero dà loro un aspetto molto regale e un po' altero.
Certo, quando qualche mese fa sono entrati nella nostra cucina e hanno fatto la loro spesa personale servendosi direttamente dalla tavola imbandita lasciata temporaneamente incustodita, ecco, in quel momento, proprio nessuno sprizzava di simpatia nei loro confronti, ma insomma sono cose che passano....

La coppia è molto prolifica e proprio in questi giorni, dopo che il nido, in realtà molto spartano, è stato un po' risistemato con nuovi rametti, è comparso un nuovo uovo!
Mamma tortora, complice anche la finestra aperta, è diventata così la più assidua spettatrice dei miei concerti.
Quando arrivo e mi sistemo davanti allo schermo con il flauto in mano, mi fissa per qualche istante un po' preoccupata ma oramai il suono del flauto deve esserle diventato familiare perché si guarda un po' in giro, mi punta con lo sguardo fisso per valutare la situazione, poi si accovaccia con molta calma, fa quello che deve fare e intanto ascolta.

Dovessi dire, secondo me, ha anche i suoi gusti! Lo capisco da piccoli particolari: come piega la testa, l'allungare il collo verso la mia direzione, il riposizionarsi dopo un momento di distrazione.

Non credo che ami molto il jazz, né tanto meno il rock. 
Direte: certo, la musica classica. 
E invece no; la mia impressione è che la musica classica la lasci indifferente - si vabbè senza fare ironia: può anche essere che è lo stile del musicista che lascia indifferente....
Comunque sia, tra i brani che suono io, sembra preferire le ballate folk; quelle dove il flauto gorgheggia con ritmo e cadenze sostenute, dove le note si appoggiano una alle altre e se chiudi gli occhi pensi di essere ad una sagra di paese (che poi sia in Irlanda, nella Provenza o a Ceranesi poco importa). 
Forse c'è un motivo: in quelle melodie il suono dello strumento più si avvicina ai trilli e ai cicalecci degli uccelli.



Il verso della tortora è invece basso e ritmico; si presterebbe molto bene a fare da base per un duetto improvvisato. Tu-tutu-tu-tuuuuu -tu-tu-tuu.
Per il momento però mamma tortora ha altre priorità e ha educatamente ma con decisione rifiutato ogni mio invito in merito.


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