mercoledì 25 marzo 2015

gioia in due, tre volte gioia, dolore in due, metà dolore.

Come altre volte e come ha fatto nella stessa giornata della sua visita a Napoli, quando parlava dei "silenzi" di Dio, Papa Francesco non ha paura di dirlo: "Io non ho la ricetta". Un solo consiglio, occorrono testimonianza e preghiera.

Come ci si prepara al matrimonio in chiesa? Un corso su "Diventate sposi in otto lezioni" Non è la soluzione. La preparazione al matrimonio è un’altra cosa. Deve incominciare da casa, dagli amici...

Domanda di una famiglia 
Santità, Lei ci ha recentemente detto che bisogna comunicare il bello della famiglia, in quanto essa è il luogo privilegiato dell’incontro della gratuità dell’amore. La sfida richiede impegno, conoscenza e resistenza alle correnti contrarie, rivalutando la capacità di scelte coraggiose che difendono il senso vero della famiglia come risorsa della società e come mezzo privilegiato di trasmissione della fede. Lei ci incita a “non lasciarci rubare la speranza” ma ... la famiglia è sotto attacco, come possiamo costruire una pastorale della famiglia in uscita, all’attacco e non chiusa in difesa, e che ne racconti a tutti la bellezza ? 
(Santo Padre)
La famiglia è in crisi: questo è vero, non è una novità. I giovani non vogliono sposarsi, preferiscono convivere, tranquilli e senza compromessi; poi, se viene un figlio si sposeranno per forza. Oggi non va di moda sposarsi! Poi, tante volte nei matrimoni in chiesa io domando: “Tu che vieni a sposarti, lo fai perché davvero vuoi ricevere dal tuo fidanzato e dalla tua fidanzata il Sacramento, o tu vieni perché socialmente si deve fare così?”. È successo poco tempo fa che, dopo una lunga convivenza, una coppia che io conosco si decise a sposarsi. “E quando?”. “Ancora non sappiamo, perché stiamo cercando la chiesa che sia in armonia con il vestito, e poi stiamo cercando il ristorante che sia vicino alla chiesa, e poi dobbiamo fare le bomboniere, e poi …”. “Ma dimmi: con che fede ti sposi?”. La crisi della famiglia è una realtà sociale. Poi ci sono le colonizzazioni ideologiche sulle famiglie, modalità e proposte che ci sono in Europa e vengono anche da Oltreoceano Poi quello sbaglio della mente umana che è la teoria del gender, che crea tanta confusione. Così la famiglia è sotto attacco. Come si può fare, con la secolarizzazione che è attiva? Come si può fare con queste colonizzazioni ideologiche? Come si può fare con una cultura che non considera la famiglia, dove si preferisce non sposarsi? Io non ho la ricetta, La Chiesa è consapevole di questo e il Signore ha ispirato di convocare il Sinodo sulla famiglia, sui tanti problemi. Ad esempio, il problema della preparazione al matrimonio in chiesa. Come si preparano le coppie che vengono per sposarsi? A volte si fanno tre conferenze… E’ sufficiente questo per verificare la fede? Non è facile. La preparazione al matrimonio non è questione di un corso, come potrebbe essere un corso di lingue: diventate sposi in otto lezioni. La preparazione al matrimonio è un’altra cosa. Deve incominciare da casa, dagli amici, dalla gioventù, dal fidanzamento. Il fidanzamento ha perso il senso sacro del rispetto. Oggi, normalmente, fidanzamento e convivenza sono quasi la stessa cosa. Non sempre, perché ci sono belli esempi… Come preparare un fidanzamento che maturi? Perché quando il fidanzamento è buono, arriva a un punto che devi sposarti, perché è maturo. E’ come la frutta: se tu non la cogli quando è matura, non va bene. Ma è tutta una crisi, e vi chiedo di pregare tanto. Io non ho ricette per questo. Ma è importante la testimonianza dell’amore, la testimonianza di come risolvere i problemi.
Nel matrimonio si litiga anche e.. volano i piatti. Io do sempre un consiglio pratico: litigate fin che volete, ma non finite la giornata senza fare la pace. Per fare questo non è necessario mettersi in ginocchio, basta una carezza, perché quando si litiga, c’è qualcosa di rancore dentro, e se si fa la pace subito, va bene. Il rancore freddo del giorno prima è molto più difficile da togliere, pertanto fate la pace lo stesso giorno. È un consiglio. Poi, è importante chiedere sempre all’altro se piace o non piace una cosa: siete in due, l’“io” non è molto valido nel matrimonio, è valido  il “noi”. È anche vero quello che si dice dei matrimoni: gioia in due, tre volte gioia; pena e dolore in due, metà pena, metà dolore. Così bisogna vivere la vita matrimoniale e questo si fa con la preghiera, molta preghiera e con la testimonianza, affinché l’amore non si spenga. Perché sempre ci sono nella vita prove difficili, non si può avere l’illusione di trovare un’altra persona e dire: “Ah, se io avessi conosciuto questa prima o questo prima, avrei sposato questo o questa”. Ma non l’hai conosciuto prima, è arrivato tardi. Chiudi la porta subito! State attenti a queste cose e andate avanti con la vostra testimonianza e così torno all’inizio: la famiglia è in crisi, e non è facile dare una risposta, tuttavia occorrono la testimonianza e la preghiera.
Napoli
Sabato, 21 marzo 2015

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