mercoledì 24 ottobre 2007

Entrare in contatto con i propri sentimenti

Dedicato a una persona che mi ha confidato qualcosa...

Ma va bene per tutti, Antony De Mello è il maestro di "come si cambia". Abbiate la pazienza di arrivare fino in fondo anche se è un post un po' lungo.

Brano tratto da "Scopri te stesso e riprenditi la vita".

La prima cosa da fare è entrare in contatto con i sentimenti negativi di cui non si è consci.
Un sacco di gente ha dei sentimenti negativi, senza rendersi conti di averli. Un sacco di gente è depressa, senza rendersi conto di esserlo. E' solo entrando in contatto con la gioia che si rende conto di quanto sia stata depressa. Non si può affrontare un cancro che non si è individuato. Non ci si può liberare degli insetti nocivi che infestano la propria azienda agricola, se non ci si è resi conto della loro presenza.
La prima cosa da raggiungere è la consapevolezza dei propri sentimenti negativi.
Quali sentimenti negativi? La malinconia, per esempio.
Ci si sente malinconici e di cattivo umore. Si prova odio nei confronti di se stessi, o dei sensi di colpa. La vita sembra non avere scopo, nè senso.
Ci si sente feriti, nervosi e tesi.
Prima di tutto, entrate in contatto con questi sentimenti.
Il secondo passo è capire che il sentimento è dentro di voi, non nella realtà. E' una cosa talmente evidente, ma le persone lo sanno? Non lo sanno, credetemi. Hanno il master e sono rettori di universita', ma non hanno capito questo.
A scuola non mi è stato insegnato a vivere. Mi è stato insegnato tutto il resto. Come ha detto qualcuno: "Ho avuto un'ottima istruzione. Mi ci sono voluti degli anni per farmela passare".
La spiritualità è tutta qui, sapete? Disimparare. Disimparare tutte le scemenze che vi sono state insegnate.
I sentimenti negativi sono dentro di voi, non nella realtà. Dunque, smettete di tentare di cambiare la realtà. E' una follia!
Smettete di tentare di cambiare l'altro. Sciupiamo le nostre energie e il nostro tempo cercando di cambiare le circostanze esterne, cercando di cambiare il nostro coniuge, il nostro capo, i nostri amici, i nostri nemici e tutti gli altri.
Non dobbiamo cambiare nulla.
I sentimenti negativi sono dentro di (voi). Nessuna persona al mondo ha il potere di rendervi infelici. Nessun evento al mondo ha il potere di turbarvi o farvi del male. Nessun evento, nessuna condizione, nessuna situazione, nessuna persona. Nessuno vi ha mai detto questo: vi è sempre stato detto il contrario. Ecco perchè vi trovate nei pasticci, adesso. Ecco perchè siete addormentati. Nessuno ve l'ha mai detto, ma è evidente.
Supponiamo che la pioggia rovini un pic-nic. Chi è a reagire in modo negativo? La pioggia, o (voi)? E cosa provoca questo sentimento negativo? La pioggia o la vostra reazione? Quando sbattete il ginocchio contro il tavolo, il tavolo sta benissimo. Si occupa di fare quel che dovrebbe - e, cioè, il tavolo. Il dolore è nel vostro ginocchio, non nel tavolo.
I mistici continuano a tentare di farci capire che la realtà va bene così com'è.
La realtà non è problematica. I problemi esistono soltanto nella mente umana. Anzi, potremmo aggiungere: nella mente umana stupida, addormentata.
Togliete gli esseri umani da questo pianeta, e la vita continuerebbe, la natura continuerebbe a svilupparsi in tutta la sua bellezza e la sua violenza. Dove starebbe il problema? Nessun problema.
Voi avete creato il problema. Voi siete il problema. Vi siete identificati con il "me", ed è questo il problema. Il sentimento è dentro di voi, non nella realtà.
Mai identificarsi con quel sentimento. Non ha niente a che vedere con l'"io".
Non definite la vostra essenza in termini di quel sentimento. Non dite: "Sono depresso".
Se volete dire:"C'è depressione" va bene. Se volete dire che c'è malinconia, va bene. Ma non dite:"Sono malinconico" - perchè, in questo modo, vi definite alla luce di quel sentimento.
E' questa illusione, è questo il vostro errore. In questo momento c'è una depressione, ci sono dei sentimenti feriti, ma così sia, lasciateli stare.
Passeranno. Tutto passa, tutto. Le vostre depressioni e le vostre emozioni non hanno niente a che vedere con la felicità. Quelle sono solo oscillazioni del pendolo. Se cercate eccitazione ed emozioni, preparatevi alla depressione. Volete la vostra droga? Preparatevi ai contraccolpi. Il pendolo oscilla da un estremo all'altro.
Questo non ha niente a che vedere con l'"io", nè con la felicità. E' il "me".
Se ve lo ricorderete, se lo ripeterete a voi stessi un migliaio di volte, se proverete questi tre passi un migliaio di volte, ci arriverete. Magari vi basteranno tre volte, o anche meno. Non lo so: non ci sono regole. Ma fatelo mille volte, e farete la più grande scoperta della vostra vita.
...
Ma non è necessario appartenere a qualcuno, a qualcosa, o a un gruppo. Non è nemmeno necessario innamorarsi.
E' necessario amare. E' tutto qui: questa è la vostra vera natura. Ma la verità è che mi state dicendo che volete essere desiderati. Volete essere applauditi, volete essere attraenti, con tutte le scimmiette che vi corrono dietro. State buttando via la vostra vita. (Svegliatevi)! Non ce n'è bisogno. Potete essere felici e beati senza tutto questo.
...
Come si possono cambiare le cose? Come potete cambiare voi stessi? Ci sono molte cose da capire qui, o meglio, una sola cosa che si può esprimere in molti modi.
Immaginate un paziente che va dal dottore per dirgli di cosa soffre.
Il dottore dice: "Bene, ho capito i suoi sintomi. Lo sa cosa farò? Prescriverò un farmaco al suo vicino!".
Il paziente risponde: "Grazie mille, dottore: mi sento già molto meglio".
Non è assurdo? Eppure è proprio quel che facciamo tutti noi. La persona addormentata pensa sempre che si sentirà meglio se sarà qualcun altro, a cambiare. Si soffre perchè si è addormentati, però si pensa: "Come sarebbe meravigliosa la vita se qualcun altro cambiasse; come sarebbe meravigliosa la vita se il mio vicino cambiasse, mia moglie cambiasse, il mio corpo cambiasse".
Vorremmo sempre che fosse qualcun altro a cambiare, in modo da sentirci meglio. Ma vi siete mai accorti che anche se vostra moglie cambia, o vostro marito cambia, su di voi non ha alcun effetto? Siete vulnerabili tanto quanto prima; addormentati tanto quanto prima.
Siete voi ad avere bisogno di cambiare, ad aver bisogno della medicina.
Continuate a insistere: "Mi sento bene perchè il mondo va bene". (Sbagliato)!
"Il mondo va bene perchè io mi sento bene". E' quel che dicono tutti i mistici.

4 commenti :

Unknown ha detto...

davvero interessante.. fa riflettere su un aspetto estremamente vero!

Anonimo ha detto...

Veramente bello e interessante. ..

Anonimo ha detto...

Molto interessante e vero, ma vorrei porre una domanda...se anche l ambiente influisce...stesso ambiente stessi errori...

Vincenzo Trichini ha detto...

Mi sembra che Demello sia del tutto indifferente al fatto che i nostri comportamenti siano o non siano influenzati dall'ambiente e quanto lo siano e sul fatto che gli errori si ripetano. Gli importa dirci che dobbiamo prendere contatto con noi stessi...