Conosco qualcuno che quando ha letto questa frase, che ho fotografato quest'estate a S.Giulio di Orta, ha esclamato "Che banalità!".
Ora l'ha capita.
Quando ti senti con il culo per terra, un fallimento ti blocca e ti sembra che recuperare sarà impossibile, quando le difficoltà ti sembrano insuperabili, la fatica insopportabile o ti senti inadeguato, non pensare a tutto il percorso che hai davanti, alla mole degli ostacoli, fai come il marciatore che si concentra e pensa solo al prossimo passo che dovrà fare.
"Un passo, uno solo ce la posso fare".
Ogni viaggio comincia da vicino
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
giovedì 18 ottobre 2007
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