sabato 2 agosto 2014

Chi ti credi di essere?

Ho proseguito la gita da solo, avevo bisogno di stancarmi fisicamente, ma adesso è l'ora di tornare indietro; all'una e mezzo mi aspettano al rifugio e per essere puntuale ho poco più di mezz'ora. 
Anche per la mandria ai pascoli del Malatrà è l'ora di rientrare all'alpeggio. 
Condividiamo una parte del percorso. Io sono più veloce, e poi non mi fermo a strappare rumorosamente e ingoiare i ciuffi di erba particolarmente appetitosi che sono sulla mia strada.
Mi sentono arrivare, forse per via del ticchettio delle racchette contro i sassi, si girano e mi guardano per diversi secondi con i loro grandi occhi.
Hanno, così mi sembra in quel momento, come un senso di leggera superiorità e di sufficienza nei miei confronti.
"Chi ti credi di essere?" sembrano dirmi. "Sei solo un turista, un abitante di quell'inavvicinabile e scompigliato mondo fatto di ferraglia e fretta. Sì, è ora di tornare, noi lo facciamo ogni giorno a quest'ora, che tu ci sia o che tu non ci sia; sei solo un passante frettoloso; hai ascoltato  il vento e i sassi che rotolavano dalla montagna; hai guardato la cascata, il bianco-grigio-azzurro di quel ghiacciaio di fronte a noi che sta morendo; hai fatto la pipì contro una roccia (a tal proposito: guarda noi che meravigliosi e abbondanti "regali" lasciamo in questa valle); hai misurato la consistenza dei tuoi muscoli mentre salivi verso l'alto ed ora mentre riscendi più in basso; hai gonfiato i polmoni per far arrivare più ossigeno durante lo sforzo; per tutto questo ora saresti pronto a sentirti un semidio. Dai, passa e va, noi abbiamo il nostro ritmo, quello di tutti i giorni, quello che fa risonanza con tutto quello che vedi e senti qui intorno, sopra, sotto, di lato... Vai giovanotto, se hai imparato qualcosa, oggi, fanne tesoro per più di cinque - sei giorni, se ti è possibile ..."

Più avanti, in testa alla mandria, ci sono i vitelli e le giovenche. Loro sono più timidi; si fanno da parte un po' timorosi, al mio passaggio. Si vede che la saggezza ha bisogno di tempo per essere consapevole.
In testa il capo: due grandi corna e un passo solenne di chi certamente sente una grande responsabilità: guidare la mandria al sicuro, difenderla, se necessario. 
Stavolta sono io che passo un po' più al largo ... un po' più umile.  


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