Finalmente una visita a Barcellona fatta con calma. Sono stato in questa citta' una decina di volte, sempre per lavoro, sempre di fretta. Ora, con la scusa che mia figlia e' venuta ad abitare qui da qualche mese, concedersi qualche giorno in piu' del solito viaggio mordi e fuggi e' stato molto piu' semplice.
Automobile accantonata in un garage, il modo migliore per muoversi sono i mezzi pubblici, le biciclette e le scarpe.
Lunghe passeggiate nei quartieri Raval (vedi post del Fidel), Gracia, Barrio Gotico, Barceloneta fermandosi a scoprire qualche angolo pittoresco, qualche personaggio originale e vecchi negozi sopravvissuti al tempo.
E naturalmente godersi Gaudi' la sua visionaria concezione degli spazi e dei volumi.
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
venerdì 5 dicembre 2008
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2 commenti :
belle foto.. mai stato a barcellona... mi sembra proprio che meriti..
Si', Barcellona merita; oltre ad essere una citta' dinamica come poche in Europa (non per niente tanti giovani scelgono di venire a vivere qui - e tra loro mia figlia e mio genero) e' un posto ricco di storia, di arte e di cultura.
PS: ho una risposta da dare sul cambiamento - ma e' troppo impegnativa per liquidarla in questi giorni di vacanza.
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