Per essere preciso dovrei dire che bisogna saper litigare.
Ci sono persone che lo sanno fare istintivamente ma altre proprio no:o si tengono tutto dentro e prima o dopo esplodono malamente o trasformano ogni situazione in una nuova occasione di risentimento.
Io non fatico a credere che esista un "sano litigio".
Naturalmente c'è chi queste cose le studia seriamente e può mettere a disposizione delle tecniche per conoscersi e per governare i momenti di tensione.
Chi studia i sistemi o i processi aziendali sa invece che nei punti critici si dispongono delle sonde, cioè degli indicatori. Si tratta di strumenti che, a colpo d'occhio, danno l'idea istantanea del "buon" funzionamento. Basta pensare a un caso che abbiamo tutti sottomano: l'automobile.
Un termometro sul cruscotto è pronto a segnalarci una temperatura dell'acqua eccessiva, un indicatore tiene sotto controllo il numero di giri del motore: oltre la tacca rossa o cambi marcia, o molli l'acceleratore o vai fuori giri, e così via.
Potremmo pensare di costruirci un piccolo set di indicatori da consultare quando scoppia una di quelle tipiche controversie di coppia: programma del weekend, lavori fai-da-te trascurati, ore trascorse davanti al computer. Improvvisamente può spuntare la frase maligna:
"Non cambierai mai",
"sei come tua madre",
"non capisci niente",
"se va avanti così basta",
"ce l'hai con me".
Non vado oltre, il campionario è interminabile.
Ed ecco allora la mia proposta. Installare qualche "indicatore" da tenere sotto controllo:

Magari ne progetto qualcun altro.
2 commenti :
TROPPE ORE PASSATE AL COMPUTER... QUELLO E' IL CASO PIU' FREQUENTE per me!
Io ho trovato la soluzione a quel problema...mia moglie ha il suo blog!
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