
Cioè un equilibrio fra occhio, orecchie, cuore e mani.
Occhio, per saper riconoscere le situazioni intorno a sè.
Orecchio, per saper ascoltare le necessità.
Cuore, per saper prendere le decisioni.
Mani per mettersi all'opera.
Abbia

Io per esempio difetto nel vedere; cioè ci metto un po' ad avere una visione delle cose fuori di me o capire che c'è bisogno del mio intervento. Qualche esempio banale: "Mariateresa dov'è il sale? L'ho cercato dappertutto!" ...e normalmente è esattamente davanti alla punta del naso. Oppure per strada mi immergo nei miei pensieri e rischio di

Ma non per tutti è così: c'è chi raccontava che sa arrivare a prendere decisioni e poi non conclude (mancano le mani);
oppure chi si trova bloccato dai dubbi al momento di prendere una decisione (cuore);
chi non ha un orecchio sviluppato, cioè non sa ascoltare gli altri e quindi la dimensione "altro" rimane sottosviluppata".

Suggerimento: perchè non ci pensate?
Bastano 10 minuti da soli. Si può fare in tram, in coda, in poltrona, ed è un'occasione per conoscere meglio se stessi.
Se poi avete voglia di lasciare una traccia, grazie sono un po' curioso.
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