Magie di una luna piena nella notte dell’Assunta, ai piedi dell’eremo illuminato dal giallo dai fari, con il mare luccicante per i riflessi dell’astro - ti sembra proprio di vivere dentro la famosa canzone napoletana dove placida è l’onda.
Dopo cena si festeggia il non-compleanno di Mariateresa, si raccontano i sogni speciali, i racconti misteriosi dei genitori e dei nonni, ci si interroga su messaggi e messaggeri, sull’ aldilà e l’al di qua, si ricordano le ombre nella notte e le voci familiari che ti portano avanti nelle difficoltà.
C’è spazio per ascoltare la favola vera di due ragazzi che hanno lasciato il proprio paese e un lavoro “sicuro” per approdare , dopo una serie di eventi, che ognuno è libero di chiamare coincidenze o segni di un Amore, nella collinetta dove svetta l’eremo di San Pau.
Grandi e piccoli si confondono, non si sa chi è più saggio, chi è più ironico, chi più vicino alla verità della vita.
Avrei voluto i fuochi d’artificio per questa nottata speciale e a mezzanotte eccoli spuntare oltre la collina che porta al paesino di Calella.
Duc, il piccolo cane da guardia con il cuore di un coniglietto, trema per la paura del tuono: un lungo abbraccio lo consola; ma anche l’abbraccio di una figlia consola.
4 commenti :
io c'ero..!! by luca, miriam e paolo
...direi proprio a pieno titolo!
la vida es un sueño, realizalo!
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