Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
sabato 30 marzo 2013
Come in cielo così in terra
martedì 19 marzo 2013
Il significato di custodire
E quando l’uomo viene meno a questa responsabilità di custodire, quando non ci prendiamo cura del creato e dei fratelli, allora trova spazio la distruzione e il cuore inaridisce.
Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo “custodi” della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo! Ma per “custodire” dobbiamo anche avere cura di noi stessi! Ricordiamo che l’odio, l’invidia, la superbia sporcano la vita! Custodire vuol dire allora vigilare sui nostri sentimenti, sul nostro cuore, perché è proprio da lì che escono le intenzioni buone e cattive: quelle che costruiscono e quelle che distruggono! Non dobbiamo avere paura della bontà, anzi neanche della tenerezza!
…
E qui aggiungo, allora, un’ulteriore annotazione: il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza. Non dobbiamo avere timore della bontà, della tenerezza!
…
custodire l’intera creazione, custodire ogni persona, specie la più povera, custodire noi stessi: ecco un servizio che il Vescovo di Roma è chiamato a compiere, ma a cui tutti siamo chiamati per far risplendere la stella della speranza: Custodiamo con amore ciò che Dio ci ha donato!
[Papa Francesco 19/03/2013]
sabato 16 marzo 2013
I prigionieri Italiani negli Stati Uniti
Qui il riferimento all'affondamento, da parte dei tedeschi, della nave che trasportava i prigionieri |
e il riferimento alle pagine del mio blog |
Stralcio da una lettera ai genitori |
Altra lettera ai genitori |
mercoledì 13 marzo 2013
Qualche volta capita: il posto e il momento giusto
Che emozione, indescrivibile essere lì in diretta, a San Pietro.
Tutto quel convergere di gente, ombrelli aperti, bandiere di nazionalità diverse, dialetti e lingue che si mescolavano, le campane che suonavano a raccolta, l'attesa, l'attesa che sembrava non finire mai -con gli occhi incollati a quella finestra, le finestre che si illuminavano -e-allora-ci-siamo, i berretti rossi dei cardinali
che si affacciano dai balconi e poi quell'annuncio:
giovedì 7 marzo 2013
Ogni giorno ha il suo colore e sapore
Forse parlando della realtà intima delle strutture sub-atomiche come i quark o le stringhe? Forse con qualche visione psicologica comportamentale?
Forse...
Il primo giorno
ha il colore cobalto del cielo |
e il sapore del formaggio filante della polenta concia |
Il secondo giorno
ha il colore verde del bosco, mentre si fatica in salita |
e il sapore nascosto dietro un sorriso biricchino (il filmato da cui è stata tratta la foto è inascoltabile perché Maria Teresa era scatenata nei peggiori "ceti" (pettegolezzi) immaginabili.... |
il terzo giorno
il colore rossetto delle lavanderine (assolutamente poco credibili) |
e il sapore di una colazione con uovo sodo e mirtillo (chiedere a Pietro) |
il quarto giorno
ha il colore dell' argento mentre cade la neve e stai per affrontare 10 Km di pista |
e il sapore dello speck-e-non-solo degli gnocchi valdostani (al Km 6 della pista) |