Forse è per questo motivo che quelle parole contenute nel Magnificat di Maria, pronunciate tante volte nel corso delle preghiere, acquistano pian piano uno spessore e una familiarità nuova.
Quell'istintivo desiderio di prolungamento di se stessi, si arricchisce e si illumina grazie ad un nuovo elemento chiave; l'elemento principale, quello risolutore, quello essenziale: la Misericordia.
È sarà, appunto, perché siamo gioiosamente nonni in "aumento", sarà perché in questi giorni le porte del Giubileo della Misericordia si sono appena aperte, e forse anche perché fatti, avvenimenti e circostanze della nostra storia ci hanno portato fin qui, che ci sembra di capire, come mai ci era successo prima, il senso profondo della "nonnitudine".
Finalmente, insieme consapevoli che la scia che vorremmo lasciare a chi verrà dopo di noi non è fatta solo di geni né, tanto meno, di soldi.
"Di generazione in generazione la Sua Misericordia si stende su coloro che lo amano...."
Essere spalmatori di Misericordia sui nostri figli, sui figli dei figli e sui loro figli ancora.
"Chi erano i vostri genitori, chi erano i vostri nonni, chi erano i vostri avi?"
"Non so molto di loro, ma era gente che spalmava la Misericordia in avanti."
Essere spalmatori di Misericordia sui nostri figli, sui figli dei figli e sui loro figli ancora.
"Chi erano i vostri genitori, chi erano i vostri nonni, chi erano i vostri avi?"
"Non so molto di loro, ma era gente che spalmava la Misericordia in avanti."