domenica 4 novembre 2007

Du iu nnou London?

Finalmente Londra!
Aggiungo un'altra bandierina alla lista delle nazioni "visitate".
E' proprio come si dice in giro. Londra è una citta cosmopolita. In questi giorni di elevata densità di turismo si sentiva parlare napoletano, veneto, romano ed emiliano!
Scherzi a parte, più dei monumenti, per quanto famosi e imponenti siano, rimane impresso soprattutto il contatto con l'ambiente: non solo etnie diverse ma anche sovrapposizione di culture completamente differenti.
Con assoluta naturalezza si incontrano donne chiuse nel loro velo islamico o avvolte dai vestiti tradizionali indo-pachistani oppure calibrate dentro strepitose minigonne mozzafiato.
Ragazzi con pantaloni penzolanti e uomini in perfetto stile "city of London". Affollati negozi di fama internazionale e poveri appiattiti contro il muro.
Perfino l'interpretazione del clima è assolutamente personale, per cui convivono nello stesso istante, indipendentemente dalla temperatura esterna, maniche corte e abbottonati giubbotti in pelle.

La cosa più complicata: comprare i francobolli.
La cosa più semplice: girare con la metropolitana.
La cosa più scontata: la cabina telefonica rossa.
Il posto più affollato: Portobello road.
Il posto più tranquillo: lungo il Tamigi.
Il posto più lontano: l'albergo ad Epping.

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