Tante volte sento dire, ho cercato di cambiare, mi sono sforzato, ma non ci sono riuscito. Non è possibile cambiare... C'è un perchè ed è racchiuso da un paradosso.
Il paradosso del cambiamento è facile da capire e molto utile nella sua applicazione. Dice semplicemente che il cambiamento non non si ottiene a forza di pianificare il futuro, bensì vivendo appieno il presente.
Quando io, in modo totale, sto dove sto, faccio quello che faccio e sono quello che sono, il mio organismo avverte da sé istintivamente quale debba essere il prossimo cambiamento e mi prepara a compierlo in maniera soave ed efficiente per portarlo a termine quando sarà il suo momento e la natura ridesterà una nuova primavera nell'anima mia.
...Sbagliamo quando cerchiamo di costringerci a cambiare e tale errore è, per sfortuna, tropo frequente.
...Non si può ordinare il cambiamento come se si trattasse di un risotto o di un vestito.
(Carlos Valles- A tu per tu con la paura)
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
sabato 10 marzo 2007
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1 commento :
Leonardo Van Dorth
cribbio.. è vero! xD
almeno per me.. magari c'è qualcuno su questo orrido mondo per il quale vale un'altro metodo di cambiamento o magari il punto di vista di questo articolo è parziale, vero ma parziale, nel senso che non tiene conto di altri punti di vista di inquadrare il fenomeno "cambiamento individuale"
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