Quei temerari che si infilano in un canotto e si buttano giù per i fiumi...
Esperienza bellissima, sono orgoglioso di aver superato la paura e seguito l'istinto.
Dodici chilometri giù per l'Aurino con difficoltà di terzo grado (il massimo è il sesto).
Nelle foto scattate da Mariateresa si vedono gli attimi successivi alla partenza.
Il bello è venuto nella seconda parte dove si è affrontato un salto e una zona di maggiore turbolenza.
Esperienza da ripetere.
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
sabato 21 luglio 2007
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