Nasruddin è il protagonista di una lunghissima serie di racconti della tradizione Sufi. A volte viene calato nella parte dell'idiota o dello sciocco, altre volte in quella di un grande saggio.
Comunque sia le sue storie servono sempre per riflettere.
A proposito della "Verità" argomento che ho trattato nel mio racconto "Il prisma cangiante", ecco la versione che vede protagonista Nasruddin.
Un giorno Mullah Nasruddin e il Diavolo stavano camminando e conversando amabilmente quando sul loro sentiero Nasruddin vide un frammento di Verita'. Non disse niente al Diavolo per impedire che cadesse preda dei suoi artigli, ma il Diavolo capi' e disse a Nasruddin che per lui non valeva la pena di raccogliere una scheggia cosi' piccola per nasconderla "tanto, se la raccolgono gli uomini, ci fanno subito una Chiesa ed io non corro alcun pericolo".
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
martedì 25 settembre 2007
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