Come è bello passeggiar in bicicletta per i vicoli della città vecchia, tra bazar che espongono i prodotti direttamente sulla via e curiosi passanti che si attardano nelle vetrine più accattivanti.
Certo, nell'ora di maggior afflusso non è facile destreggiarsi tra persone che viaggiano affiancate, altre che arrivano in direzione opposta e bambini che intrecciano improvvisamente la tua traiettoria.
Infatti, dopo la svolta nel successivo vicolo la marcia è praticamente bloccata; nessuno si sposta, anzi sguardi infastiditi fulminano l'incauto ciclista. Per mantenere l'equilibrio bisognerebbe essere eredi di quei temerari che conoscono l'arte del surplace sulle due ruote.
Ci mancavano solo i paletti, affiancati al centro della strettoia: la bicicletta si blocca contro, con la ruota anteriore piegata e il manubrio sbilenco. Fine della passeggiata.
(sogno 13/2)
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
mercoledì 13 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post
(
Atom
)
Nessun commento :
Posta un commento