Sembra uno di quei teoremi di logica che si studiano a scuola:
"Una relazione soddisfacente riduce gli effetti negativi dello stress sulla nostra salute. Ma una relazione insoddisfacente, invece, li amplifica".
(Repubblica 29/06/09)
Invece si sta parlando della relazione interpersonale in una coppia e lo stess di cui si parla è quello accumulato durante la permanenza al lavoro.
La nota positiva di queste notizia è che è l'affermazione è frutto di uno studio psicologico su 900 persone condotto all'università di Goteborg da Ann-Christine Andersson Arntén.
Dopo essere stato sottoposto ad uno stess un corpo deve recuperare e ricaricarsi. Se non c'è la possibilità di recuperare le riserve del corpo si svuotano e la salute ne risente.
Si potrebbe dire che volersi bene fa da cuscinetto nei confronti dello stress, purchè lo stress non sia generato all'interno della coppia stessa...
Poichè, sempre Repubblica (01/12/2008) , aveva citato un'altro studio secondo il quale le scappatelle hanno una funzione antistress, (che visione miope) la nuova indicazione mi sembra un deciso passo in avanti.
L'attuale situazione di crisi economia con le crescenti paure sulla perdita del posto di lavoro, amplifica l'attualità di questo studio e, secondo me, amplifica pure la lungimiranza della dottrina della chiesa cattolica che in fatto di relazione d'amore all'interno di una coppia di sposi, ha dei tesori che vengono spesso ignorati, svalutati e sostituiti da valutazioni preconcette.
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
lunedì 29 giugno 2009
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