Lo scalino di pietra è alto ed è ancora umido per le pioggi recenti, le scarpe non sono quelle giuste per muoversi in campagna e opla! Un volo all'indietro con atterraggio della schiena sulla roccia.
Giusto il tempo per capire che mi sarei fatto male.
In realtà poteva andare peggio. Niente di rotto, il colpo principale è avvenuto sul mollo della zona lombo-sacrale.
Comunque questo è il terzo giorno che sono a casa per l'infortunio.
La fine è stata ingloriosa perchè mi stavo preparando a salire sul tetto (ma niente di pericoloso) per riparare una perdita di impermeabilizzazione, invece sono caduto a 50 cm da terra.
La classe non è acqua, si dice.
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
mercoledì 31 marzo 2010
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1 commento :
meglio cosí che dal tetto! buona convalescienza!
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