Ho composto questa canzone nel 1975.
A darmi lo spunto fu la lettura del diario di una ragazzina nata in Francia lo scorso secolo e morta giovanissima.
Si chiamava Teresa e viveva a Lisieux.
Era una ragazza tanto fragile quanto risoluta. Nonostante il parere contrario e il buonsenso comune, riuscì a ottenere quello che voleva.
La storia ha dimostrato che quel pulcino era veramente un'aquila.
Ho trasposto in digitale questa registrazione eseguita nel 1979 in casa, suonata con una chitarra la cui qualità è paragonabile ad una cassetta di albicocche e la pubblico così comè, incluse stonature.
A qualcuno dei miei amici di allora farà piacere.
Le immagini, invece, le ho aggiunte ieri: un po' sono foto mie, altre scaricate dalla rete.
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
lunedì 5 aprile 2010
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2 commenti :
me la ricordo!! sempre bella
non sei affatto stonato. :) modesto sì.
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