Quell'idea che frulla nella testa di Maria Teresa e mia da qualche anno, sembra trovare lì una realizzazione concreta. Scoprire, in una sorta di formazione permamente, il mistero dello stare insieme di un uomo e una donna nel matrimonio, dedicarsi a svelare il sacramento del matrimonio così come potrebbe essere nei piani di Dio. Nei due giorni di permamenza si è parlato delle "la casa delle otto felicità" che poi sono le beatitudini; ma il tema avrebbe potuto essere uno qualunque fra quelli che la comunità ha sviluppato negli ultimi decenni. Ciò che conta è che Caresto con suo cuore pulsante c'è, ed è segno di una Chiesa che non finisce mai di stupire. Grazie a Daniela e don Piero. Per saperne di più: http://www.caresto.it/
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
domenica 12 giugno 2011
Eremo di Caresto
Finalmente il momento di conoscere Caresto è arrivato, dopo mesi di attesa e curiosità crescente. Quattrocento chilometri da Genova per raggiungere un Eremo dedicato alla Famiglia in un territtorio dolcissimo fra le Marche e l'Umbria.
Quell'idea che frulla nella testa di Maria Teresa e mia da qualche anno, sembra trovare lì una realizzazione concreta. Scoprire, in una sorta di formazione permamente, il mistero dello stare insieme di un uomo e una donna nel matrimonio, dedicarsi a svelare il sacramento del matrimonio così come potrebbe essere nei piani di Dio. Nei due giorni di permamenza si è parlato delle "la casa delle otto felicità" che poi sono le beatitudini; ma il tema avrebbe potuto essere uno qualunque fra quelli che la comunità ha sviluppato negli ultimi decenni. Ciò che conta è che Caresto con suo cuore pulsante c'è, ed è segno di una Chiesa che non finisce mai di stupire. Grazie a Daniela e don Piero. Per saperne di più: http://www.caresto.it/
Quell'idea che frulla nella testa di Maria Teresa e mia da qualche anno, sembra trovare lì una realizzazione concreta. Scoprire, in una sorta di formazione permamente, il mistero dello stare insieme di un uomo e una donna nel matrimonio, dedicarsi a svelare il sacramento del matrimonio così come potrebbe essere nei piani di Dio. Nei due giorni di permamenza si è parlato delle "la casa delle otto felicità" che poi sono le beatitudini; ma il tema avrebbe potuto essere uno qualunque fra quelli che la comunità ha sviluppato negli ultimi decenni. Ciò che conta è che Caresto con suo cuore pulsante c'è, ed è segno di una Chiesa che non finisce mai di stupire. Grazie a Daniela e don Piero. Per saperne di più: http://www.caresto.it/
Pubblicato da
Vincenzo Trichini
alle
11:44
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