giovedì 30 giugno 2022

Francigena da Genova - 2 maggio 2022

2 maggio

Domani, insieme a Massimo, parto per Roma!

Da casa, fino a Sarzana seguendo, più o meno, l’Aurelia, e poi sulle strade della via Francigena.

Perché? Potrei rispondere che lo scoprirò strada facendo, e sarebbe davvero così, ma per non farmi spudoratamente dare del matto… ci provo.

Intanto mi affascina l’idea di iniziare il percorso proprio dalla mia parrocchia, cioè «nei dintorni di casa mia». Si legge spesso che il Cammino inizia da casa. Questa volta sarà così, letteralmente!

Poi, da tempo, volevo pronunciare un “grazie” lungo 620 km. Unire, come tanti puntini, con il ritmo dei miei passi, il percorso Genova-Roma che è, nei miei ricordi, associato ai cinque anni di lavoro a Roma che sono stati per me “un regalo del cielo”.

Già la meta, Roma, piazza San Pietro, papa Francesco, la tomba di Pietro, sono un richiamo unico, ma il piatto forte che mi spinge è l’atto stesso di camminare: per ore, ogni giorno, con qualsiasi tempo, con lo zaino in spalla, con i miei limiti.


Se il vivere quotidiano sedimenta scorie, il camminare le fa decantare, cosicché le lasci dietro di te come i sassolini di Pollicino. Camminare libera gioia, e ti libera, almeno un po’, da tutto ciò che non è essenziale; ti fa smaltire le tossine della vita; ti puoi liberare di rimpianti e paure, accettare i “se” e i “ma” disseminati nel tempo. È esperienza di sopportare ed essere sopportati, incontrare ed essere incontrati, ascoltare ed essere ascoltati, godere delle bellezze, convivere con le brutture che si incontrano.

Grazie a chi vuol condividere con me i prossimi giorni.

  

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