domenica 1 marzo 2009

Che stress!

"Che stress, non ce la faccio più!"

Quante volte mi capita di dirlo o di pensarlo.

Mi sono imbattuto ed ho appena comprato un libro di Pietro Trabucchi, Resisto quindi sono.
Mi intriga la presentazione:
"Noi siamo costruiti per convivere quotidianamente con lo stress. A questo scopo possediamo dentro di noi, come un dono, un insieme di risorse che abbiamo ereditato dal passato e che costituiscono la nostra «resilienza». Ed è la resilienza la norma negli esseri umani, non la fragilità; la resilienza psicologica, ovvero la capacità di persistere nel perseguire obiettivi difficili, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà che ci si presentano."

La parola chiave è RESILIENZA , che, capisco dalle prime righe, non è come quando ti dicono che di fronte alle difficoltà devi resistere, resistere, resistere (quello mi sembra il sistema migliore per spezzarsi le ossa ed è qualcosa che direi di aver già provato...).
Ma il termine non mi suona nuovo; è un concetto sepolto insieme a qualche esame nel tempo degli studi universitari. Breve ripasso:
  • in ingegneria, la resilienza è la capacità di un materiale di resistere a forze di rottura.
  • in psicologia, la resilienza viene vista come la capacità dell'uomo di affrontare e superare le avversità della vita.
Poi ancora leggo da www.italy-news.net/Editoriali/Fiorentini/resilienza.htm

La resilienza é più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili, é pure la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà e la voglia di costruire utilizzando la forza interiore propria degli esseri umani. Non é solo sopravvivere a tutti i costi, ma é avere la capacita di usare l´ esperienza nata da situazioni difficili per costruire il futuro.

Le caratteristiche della resilienza sono sette:
· “insight” o introspezione: la capacità di esaminare sé stesso, farsi le domande difficili e rispondersi con sincerità
· Indipendenza: la capacità di mantenersi a una certa distanza, fisica e emozionale, dei problemi, ma senza isolarsi.
· Interazione: la capacità per stabilire rapporti intimi e soddisfacenti con altre persone.
· Iniziativa: la capacità di affrontare i problemi, capirli e riuscire a controllarli.
· Creatività: la capacità per creare ordine, bellezza e obbiettivi partendo dal caos e dal disordine.
· Allegria: disposizione dello spirito all´ allegria, ci permette di allontanarci dal punto focale della tensione, relativizzare e positivizzare gli avvenimenti che ci colpiscono.
· Morale: si riferisce a tutti i valori accettati da una societa in un´ epoca determinata e che ogni persona interiorizza nel corso della sua vita.

Penso di ritornare sull' argomento dopo la lettura del libro.

2 commenti :

Anonimo ha detto...

Ciao,
non conoscevo questo termine ma considerando quante ne ho passate e continuo a passarne credo proprio di essere "resiliente".
Ma fino a quando?!

Vincenzo Trichini ha detto...

Ciao Anonimo,
è un concetto molto interessante applicato in psicologia; leggi gli altri post sullo stesso argomento nel mio blog.