La vecchina viveva ai margini del bosco in un radura circondata da alti alberi e radici invadenti, il suo nome era Marisa, la sua casa era una baracca di legno oramai malandata e cadente. Con lei non c’era nessuno, era completamente sola, malata e senza più niente.
Purtroppo è stata trovata senza vita.
Mi sono svegliato con la certezza che la vecchina del sogno fosse Marianna. Il tempo della sua completa autonomia si avvicina…e il papà ha paura di perderla.
(sogno)
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
giovedì 8 settembre 2005
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