E' in contrada Bosco, nella piana di Vittoria.

Eppure da quei tetti partivano le urla di gioia della mamma Salvina quando vedeva all'orizzonte la flotta americana che si apprestava allo sbarco, e al posto dei rovi crescevano enormi grappoli d'uva nera coltivati dal nonno.
Dagli alberi di mandorle, ora saccheggiati da qualche vicino di terra, provenivano i torroni dorati della zia.
Una terra fertile, ormai tanto ingestibile che sembra perfino difficile riuscire a venderla. Il suo valore inestimabile sembra totalmente racchiuso nei ricordi di chi, quella zolla rossa, l'ha vissuta;

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