domenica 2 maggio 2010

Temperamatita a manovella


In questi giorni molti amici hanno apprezzato il mio storico temperamatite a manovella della Boston Champion.

Non ho un'idea precisa del suo anno di costruzione, ma potrebbe essere veramente antico, ne ho visto uno, praticamente identico, su un sito, venduto per 200 euro con l'indicazione che è dei primi del 900!

Funziona benissimo... purchè lo si sappia usare; produce una punta affilata e molto lunga.

Quando io frequentavo l'università c'era ancora il culto dell'ingegnere con la matita perchè solo così si possono modificare i progetti senza pasticciare gli appunti.
Questa piccola mania mi è rimasta ma da anni mi affido alle micromine che sono molto comode perchè sempre appuntite.
Però devo ammettere la la matita tradizionale sta alla micromina come la penna stilografica sta alla biro.
E' questione di stile e un temperamatite di questo tipo non passa inosservato.

4 commenti :

Gao ha detto...

e tu dove e quando l'hai recuperato?

Vincenzo Trichini ha detto...

Quando lavoravo in Italia di Navigazione l'ho trovato abbandonato in un armadietto della mia stanza; ma non ho una storia da raccontare.

Anonimo ha detto...

Pensate che io ne ho una collezione; è una mania che ho da parecchi anni. ce ne sono di splendidi, me ne sono appena comprato uno della Caran d'Ache tutto di ghisa pesantissimo e uno di una marca spagnola cha fa oggetti pregiatissimo da scivania in metallo dorato o cromato. Costa uno sproposito. Ne possiedo diversi della Dahle (marchio tedesco apprezzato e assai vecchio!). Ne ho persino uno della Faber Castel laminato in oro bianco: un piccolo gioiello.
Piccole manie che fanno sopportare meglio le amarezze della vita...

Anonimo ha detto...

sapete dirmi se è nato prima il temperino d'acciaio, piccolino o il temperamatite a manovella?

grazie