Alle 7 del mattino mi sono affacciato dal balconcino e ho visto quello che mi aspettavo di vedere.
L'avvicinamento a Stoccolma costeggia a zig-zag una miriade di isolotti, per così dire, arredati con casetta, piccolo pontile per l'attracco della barca e alberi di conifere.
Indiscrevibile l'effetto dello spettacolo che offre agli occhi.
La sera poi, quando la nave è ripartita e il sole illuminava l'acqua calma del mare, il verde e i colori delle costruzioni con il risultato di moltiplicare lo stupore e la voglia contattare una agenzia immobiliare...
Stoccolma è bella : ponti, acqua, grandi palazzi e vicoli stretti; dimensioni vivibili (la regola è: un terzo di acqua, un terzo di verde, un terzo di costruzioni).
Quello che dicono è vero, ad ogni finestra c'è almeno un lume o una candela.
Qui la voglia di luce in inverno deve essere spessa, ma ora è Maggio!
Tutto è come si era fissato nei miei ricordi dopo la precedente visita del 1992, quando ero sbarcato proveniente da Helsinky via traghetto.
Bellissima la storia del galeone Vasa, affondato nel mare prospicente la città subito dopo il varo e recuperato dal fondo del mare nel 1961.
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
mercoledì 26 maggio 2010
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1 commento :
Davvero bello.
Mi fa venire voglia di visitare i posti che ha descritto.
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