A volte li costruiamo con le nostre mani,
altre volte pensiamo che un carnefice li costruisca intorno a noi per opprimerci,
oppure, pensiamo di essere così sfortunati che il destino ce li possa cucire addosso.
Sono i cerchi.
Cerchi dai quali non sappiamo uscire e allora troviamo mille giustificazioni per rimane lì dentro e, se mai sentiamo il bisogno di sfidarne i confini, tuttalpiù riusciamo furtivamente a mettere il piede fuori dal cerchio per un attimo solo, mentre ci accertiamo di non essere visti.
In realtà, molti di questi cerchi, ce li creiamo da soli; non abbiamo il coraggio di superarli solo perché esiste un impostore interno che ci costringe ad aver paura sistematicamente di qualsiasi tipo di sfida, di mettere in gioco le nostre sicurezze, di stare chiusi nelle nostre convinzioni e nelle nostre Tradizioni.
Ma se la vita ha un senso
e
la vita ha senso,
è perché abbiamo dentro di noi, la capacità di allargare e di spostare questi cerchi.
Occorre essere sempre aperti ad una continua ricerca di nuovi confini,
alla scoperta del proprio Cerchio Finale,
a Dio piacendo.
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
martedì 26 luglio 2005
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