
Un grido in un sogno profondo. Un papà che vaga con sguardo incosciente e lontano, fra i tetti e gli abbaini delle case, fra le tegole che si staccano, attraverso pendenze pericolose che rischiano di trascinarlo nel vuoto.
Una corsa per saltare oltre la balaustra e raggiungerlo, portarlo al sicuro. Quel grido che fissa nel silenzio del sogno tutto quello che si prova dentro. Parole, sopra i tetti che proteggono i sentimenti, che trapassano il passato e il futuro. Ho bisogno di te, avrò bisogno di te per sempre.
(sogno 17/5)
(particolare di quadro Guttuso)
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