Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
martedì 28 giugno 2005
Il posto migliore per nascondere...
Dopo un primo silenzio l'ometto (padre Brown) disse all'altro (il detective Flambeau):
"Un uomo saggio dove nasconderebbe un sasso?" E l'uomo alto rispose sottovoce:
"Sulla spiaggia".
L'ometto annu', e dopo un breve silenzio riprese:
"un uomo saggio dove nasconderebbe una foglia?"
E l'altro rispose: "Nella foresta".
"Ma cosa farebbe se non ci fossero foreste?" "Bè" esclamò Flambeu irritato "che cosa farebbe?" "pianterebbe una foresta per nasconderci la foglia", disse il prete in tono vago.
.....
Ho raccontato diverse volte questa storia a gruppi di uomini e donne intelligenti che volevano riflettere sulla propria vita...Dopo aver raccontato la storia, domando loro se l'hanno capita e tutti rispondono subito che ovviamente l'hanno capita; poi invito a farmi qualche esempio concreto nella loro esperienza, in cui possa apparire come si aggrappino ancora a qualche vecchia posizione contro ogni evidenza.
...Un improvviso silenzio riempie la stanza.
da La rana nel pozzo di Carlos G. Valles
Io ho delle pietre da nascondere nella spiaggia o delle foreste da creare intorno alla mia foglia?
Penso di sì, cambiare è sempre un'impresa da non sottovalutare.
Pubblicato da
Vincenzo Trichini
alle
06:43
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