In questo libro che leggo subito dopo "Un indovino mi disse", Terzani indaga, più per se stesso che per i suoi lettori, il tema della malattia e delle medicine alternative.
...concentrarsi sul respiro, portare la mente al dolore, immaginare il male come un nodo da sciogliere, cercare di vederne il colore, la forma...
...Una volta una suora, vedendomi seduto sui talloni ad occhi chiusi, venne a chiedermi cosa facevo. Più o meno quello che per secoli si insegnava anche ad una come lei, lo si chiamava contemplazione.
Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
mercoledì 5 novembre 2008
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1 commento :
Bello... ho letto il libro, ma non ricordavo quel passaggio. Una pillola di saggezza ogni tanto ci vuole.
Ciao e grazie!
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