
La visione del film “CASOMAI” ha registrato una larga partecipazione di persone con una forte presenza giovanile.
Che l’argomento fosse di notevole interesse è confermato dal dibattito vivace e particolarmente stimolante che ne è seguito.
Abbiamo riassunto e riorganizzato tutti gli interventi della serata.
All’interno della vita di coppia esiste un cammino di crescita che inizia col giorno del “sì” e non finisce più, perché se è vero che come singoli cresciamo in continuazione fino all’ultimo respiro, è anche vero che come coppia cresciamo in continuazione.
Il matrimonio è una grossa sfida, tutta da giocare; contiene in sé dei momenti privati che riguardano solo gli sposi, ma non è per sua natura un evento privato, un fatto che riguarda solo i due.
E’ un impegno di fronte a tutta la comunità. Gli sposi contano su di essa ed essa conta sugli sposi. Per chi è credente, poi, ci si sposa in tre: quel giorno, invisibile ma reale, c’è anche Dio con la coppia e continua ad esserci sempre. Abbiamo tutti bisogno di confrontarci con altri, di condividere di parlare con qualcuno che ci aiuti o semplicemente ci faccia da specchio. Per questo è importante il ruolo degli amici, che, se sono veri, sostengono, danno buoni consigli, sdrammatizzano e riequilibrano.
Al contrario, possono invece essere causa di ulteriori problemi, se avvolgono la coppia nella nebbia delle chiacchiere fine a se stesse e dei pettegolezzi distruggenti, se si pongono come esempi negativi e la coppia guarda più a loro che all’interno di se stessa e del proprio potenziale.
E’ eroico che due persone possano restare insieme tutta la vita, anche quando la danza dei pattinatori si fa caduta, quando il gelo inaridisce e blocca, quando il dolore bussa forte. E’ eroico, ma noi pensiamo sia possibile, sappiamo che è possibile attraversare notti oscure e venirne fuori insieme, più forti, più adulti e anche, perché no, più felici.
Il matrimonio non è sempre solo dovere, fatica, lavoro, serietà, impegno, ma è anche passione, gioia, risata, buonumore, spensieratezza e ironia, è anche gioco, divertimento, tornare bambini.
Viene voglia di non rimanere inerti, di fare qualcosa per dare uno slancio alla famiglia, quella che sa superare tutti i possibili “casomai”.
Da una parte Leggi e politiche sociali, dall’altra una revisione personale e una condivisione fra coppie “nei dintorni di casa mia”.
Mariateresa e Enzo
Nessun commento :
Posta un commento