Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
giovedì 7 dicembre 2006
Come ci si vede a 16 anni.
Il ricordo dei propri sedici anni è sempre indelebile.
Ma questo disegno che ho ritrovato, è un tuffo nel passato, ed esprime tutta la carica trasgressiva e le aspirazioni di quell'età.
In questa caricatura, eseguita da Gianni, io sono al centro. Sono riconoscibile dal profilo del naso e dal neo. I capelli e le basette erano lunghi ma non così come appare. La passione per il flauto sarebbe esplosa di lì a poco, per il momento venivo rappresentato con la tromba (effettivamente ho cominciato a suonare con la cornetta di mio papà).
Gianni, Sergio, Agostino, Claudio, purtroppo di loro ho perso le tracce.
Pubblicato da
Vincenzo Trichini
alle
00:01
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