(Sogno del 7/12)
Sono seduto al tavolo di un ristorante. Il servizio non è soddisfacente.
Tra una portata e l'altra non cambiano le posate. Addirittura portano il secondo nel piatto già usato, con ancora i segni del sugo e del pane rimasto nel fondo.
I camerieri sono sbrigativi e incompetenti.
Questo pranzo si sta concludendo disastrosamente.
Infine arriva il dolce, l'ultimo atto.
La sorpresa si avvicina: sono specialità uniche nel loro genere, qualcosa creato in casa, artigianalmente; l'aspetto è gradevole, ci sono sconosciuti semini sparpagliati sopra al dessert a completare un'estetica invitante. Le porzioni sono decisamente abbondanti e infine anche il gusto si rivela ottimo.
Mai disperare! La sostanza è più importante della forma. Se il finale è buono, vedi con occhio diverso tutte le insoddisfazioni e difficoltà che hai incontrato prima; anzi ti sembrano funzionali al risultato finale.
Che ognuno scelga il dolce che preferisce.
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
venerdì 15 dicembre 2006
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2 commenti :
Cercavo tutt'altro e mi sono imbattuta in questo post che mi ha incuriosito perchè parla al di là delle parole ed è pieno di poesia.
N.B. ...però c'è qualche parola da correggere (es:avvina =avvicina).
Comunque grazie!
Rivedendo il testo ne ho trovati tre di errori...ma ora spero che sia a posto...è la fretta creativa!
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