domenica 12 febbraio 2023

Francigena da Genova - 11 maggio 2022 da Lucca ad Altopascio

T09- (VF 28) Lucca, Altopascio. Dire Altopascio è dire Cavalieri del Tau (un'antica confraternita), che a sua volta vuol dire, ospitalità al forestiero e al pellegrino. Ho letto che i frates di Altopascio, accoglievano i pellegrini dicendo: "Ti aspettavo!". C'è da rivoltare la vita solo con questa parola. Altro che medioevo. Io sono uno che cerca di fare tutte le cose autonomamente (e non sempre è una cosa positiva). Anche durante il cammino l'APP col GPS del percorso è sempre attiva... Eppure, è così bello quando a un incrocio fermi le persone per chiedere informazioni e, per quel breve tempo, la tua strada è nelle sue mani... E che sollievo ieri, quando nella calura ho incrociato una persona che appena oltre lo steccato innaffiava i fiori; "Mi bagna il cappello, per favore?", "Dio Santo, certo che sì!". Tappa facile, tutta in pianura. Alle sette del mattino, Lucca, bellissima, è già affollata di biciclette che scivolano silenziose e di studenti che fanno crocicchio. Poi, un po' tra il traffico 9 delle strade asfaltate, un po' tra zone rurali, si va, senza sussulti. Mi rimane l'immagine di una scolaresca in fila per uno a Capannori, un bambino che grida "ciao" dalla finestra, la sosta pranzo a Porcari con un super tifoso juventino e ancora due pellegrini che risalgono a piedi verso nord. Ma quando non ci sono ostacoli cui fare attenzione e fatiche da tenere sotto controllo, la mente è libera; come nei sogni, si affacciano associazioni e concatenamenti che portano lontano, che interrogano su ciò in cui credi: oltre la cultura, oltre le tradizioni, oltre i riti, oltre il soggettivo senso del sacro, oltre le regole.

Nessun commento :