Ha smesso di piovere. Da quello che vedo intorno, dev'essere stata una pioggia torrenziale di una durata e portata eccezionale.
L' acqua scorre copiosa, attraversa disordinatamente il prato, si inventa percorsi verso valle aggirando gli alberi da frutto o dilagando dove la pendenza si riduce, forma improvvisati laghetti dove un un muro ostacola il suo avanzare e poi tracima e riprende a scappare più in basso.
Due fuoristrada irrompono nel prato, si fanno largo fra gli alberi, affondano nella terra trasformandola in poltiglia, ripartono sgommando e schizzando pietre, acqua e fango.
Girano intorno una due, tre volte segnando solchi nel terreno come fosse una pista da cross. Poi terminato l'inspiegabile e distruttivo raid abbandonano il posto, come una banda di teppisti in una strada di periferia.
Ma l'acqua che si è accumulata nei monti continua a scendere senza sosta. Ora che ha trovato nuove configurazioni sul terreno, sembra riprendere con vigore il suo lavoro di modellatura. Passa e arrotonda i segni dei pneumatici. Passa e trascina a valle i cumuli di terra. Passa e cancella le ferite causate dalla prepotenza.

Spuntano i segni di un vecchio sentiero di pietre, opera di antica fattura.
L' acqua porta via ogni aggiunta del tempo e svela un mondo arcano, dimenticato, che aspettava di venire fuori.
Si chiama qualcuno a vedere la novità.

Ancora acqua, ancora pioggia. Il flusso della vita: acqua come spiritualità, acqua come emozioni, acqua che fa cambiare, acqua che trasforma, acqua che fa riscoprire...
Cliccando Poesie dell'acqua si trovano bellissime immagini e poesie sull'acqua.
Fra tutte ne copio una tratta da un canto popolare
L'ACQUA È VITA
Acqua siamo noi
dall'antiche sorgenti veniamo,
fiumi siamo noi
se i ruscelli si danno una mano,
acqua siamo noi
se i torrenti si mettono insieme,
vita nuova c'è
se l'acqua è in mezzo a noi.
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