(Sogno 4/1)
Oltre la finestra è già sceso il buio della notte. Il vento scuote, batte, si accanisce contro tutto quello che incontra nel suo percorso disordinato.
Uno schianto.
Materassi che volano e colpiscono dall'esterno la finestra, brandelli di mobili sollevati come da invisibili fili, colpiscono l' abitazione.
Tutto trema, il tetto si scuote selvaggiamente.
Mi rannicchio sotto un tavolo, nell'illusione che questo possa salvarmi.
Tutto sta per crollare...
La dolce musica della sveglia del mio cellulare interrompe l' incubo...nonostante la paura, vorrei chiudere ancora gli occhi per vedere il seguito. Come se fosse un film thriller da cui sei strappato via a forza, poco prima di conoscere il finale.
Sarebbe crollato il tetto?
Mi avrebbe travolto ed io mi sarei svegliato di soprassalto col cuore in gola?
Oppure l' uragano sarebbe passato oltre, lasciando, sì, i suoi devastanti danni, ma innescando quell'istintiva, provvidenziale, a volte inconsapevole e sconosciuta forza per ricostruire il proprio "dintorno"?
Si capisce che vale anche per gli "uragani" interiori.
( immagine: Vento di Elena Murer)
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
mercoledì 10 gennaio 2007
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