Il 25 Aprile, se si è in trasferta a Barcellona, è un giorno di lavoro come tutti gli altri.
Imperativo di oggi era rompere la routine ufficio-ristorante.
Come si fa? Ci si porta dietro una tuta e un paio di scarpe da jogging, si mettono 20 euro in tasca per prendere un taxi per andare e tornare (a proposito meno costosi che in Italia e più efficienti), ci si fa accompagnare davanti allo Stadio Olimpico di Montjuic, e si comincia a correre verso il Castello. Il parco è ben tenuto, intorno alle mura è tracciato un percorso ginnico con vista mozzafiato sul porto e sulla città. Così mentre si corre si ammirano dall'alto la sagrada Familia in lontananza, la Catedral, la torre Agbar, il villaggio olimpico, la stazione marittima, il WTC, il porto container, il museo d'arte Catalano, la torre di Calatrava.
Un'ora se n'è andata senza rendermene conto. Di sicuro non ho fatto il record mondiale di maratona...
Appunti sparsi per documentare come si cambia; non perchè il tempo che passa ci invecchia, ma perchè ognuno può assecondare un profondo e intimo movimento interno. Cambiare è svelare progressivamente se stessi, essere consapevole delle proprie passioni, illuminare le relazioni con le persone che si amano.
mercoledì 25 aprile 2007
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